L’avventurosa vita di Samuele Panichi dalle lotte dei minatori in Pensylvania all’organizzazione della Resistenza sull’Appennino umbro-marchigiano.
Il film ricostruisce la vita avventurosa di Samuele Panichi (1888-1980), personaggio tra i più rappresentativi della Resistenza al nazi- fascismo sull’Appennino umbro-marchigiano. Samuele Panichi è noto per avere costituito, insieme all’avvocato Terradura, una delle prime formazioni partigiane delle Marche, la “Banda Panichi”, dalla quale si formò la “V Brigata Garibaldi Pesaro”. Grazie al ritrovamento delle sue memorie, sono emersi aspetti inediti della sua vita.
Samuele, pacifista e antimilitarista, era emigrato in America nel 1907. Lavorando come minatore in Pensylvania, fu un esponente del movimento sindacale americano, l’Industrial Workers of the World.Sam Panick, come veniva chiamato in USA, venne messo sotto osservazione dalla polizia come socialista e “dangerous man”, “agitater and organizer of the IWW”. Nel 1920 fu tra i promotori della campagna di solidarietà per Sacco e Vanzetti; venne lui stesso arrestato ma riuscì a fuggire clandestinamente e tornare in Italia. Il suo antifascismo e la sua umanità lo portarono a prodigarsi a favore di numerose famiglie ebree che salvò dalla deportazione cui erano destinate dopo la promulgazione delle leggi razziali.
Regia Gianfranco Boiani
Ricerca storica di Giorgio Bianconi
con la partecipazione di Walchiria Terradura, Giorgio De Sabbata, Mercedes Virgili, Giuseppe Virgili, Irene Ottaviani, Francesco Panichi
musiche Adrio Fiorucci (Gatonegro)
riprese e montaggio digitale Mauro Piergalini
webmaster Stefano Teodori
formato originale del film: Sony Cinealta HD
durata 53’
anno 2013
produzione Circolo Culturale EIDOS
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